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Parco del Beigua
3 Gennaio 2016
Giro inaugurale dell’anno al parco del Beigua (Sv)
Una tiepida mattina, reduci dai postumi del capodanno, appuntamento al solito posto, per l’inaugurazione dell’anno motociclistico,
si comincia con un giro “semplice e indolore” tanto per sgranchire le Motine.
Partiamo naturalmente in ritardo, un breve tratto di autostrada fino a Genova Voltri, recuperiamo qualche altro reduce, e via, Aurelia fino a Varazze,
un po’ di confusione sui lungomare, i vacanzieri escono a passeggiare come formiche allo spuntare dei raggi del sole.
A Varazze giriamo a destra e cominciamo a salire, dopo uno sguardo veloce al Santuario del Deserto, il clima cambia, le valli interne restano in ombra e il sole sembra affaticato, cominciano i primi brividi.
Saliamo ancora fino alla sosta colazione, un buon caffè, due chiacchiere un raggio di sole, “Io gomme finite… qualche altro pantaloni sbagliati!!!! Per concludere con un: ma forse non sei proprio capace…” chiacchere da motociclisti.
Riprendiamo la salita.
Ad ogni curva la strada diventa sempre più umida, negli incroci contadini, strisce di fanghiglia accompagnano le nostre traiettorie, la strada sale, le valli si raffreddano, e con nostra sorpresa cominciano, sotto l’ombra fredda degli alberi, le prime chiazze di brina, qualche brividino lo sentiamo anche nella schiena oltre che nelle mani.
Ancora pochi chilometri, ma le curve con nostra sorpresa si fanno ancora più insidiose, la brina diventa ghiaccio, e soprattutto abbonda!! La prossima curva ci fermiamo, no dai ancora una, e un’altra come gatti di marmo sulle uova, arriviamo in cima, uno spettacolo si apre agli occhi, un regalo…
La galaverna, uno spettacolo unico, il ghiaccio della notte avvolgeva ogni cosa, i fili d’erba spessi un dito regalavano luci riflesse dal sole, e tutto questo con il mare all’orizzonte, una meraviglia della natura